Seduta con schienale in laminato flessibile serigrafato con testi di Gaetano Pesce tradotto in più lingue , sedile e bracciolo in poliuretano espanso di colore rosso , struttura portante in acciaio elettrosaldato . La cifra distintiva del design di questa poltrona è l irriverenza di Gaetano Pesce che raffigura una donna nell atto di fare una smorfia ovvero la linguaccia , a distanza si intravede il volto di donna sullo schienale confuso nelle scritte e la seduta diventa la grande lingua , come sempre Gaetano Pesce , enfant terrible del design radicale , fonde nelle sue opere creatività, sperimentazione tecnica , visione critica e lucida degli eventi del mondo . La sua riflessione sul design serigrafata sullo schienale appare oggi profetica e moderna seppur scritta 20 anni fa . Produzione Meritalia 2003 , oggi fuori produzione