La lampada è caratterizzata dal vetro soffiato all’interno di una gabbia metallica, da cui prende forma e nome Patroclo in riferimento all’eroe ellenico. Originale di quegli anni a caratterizzare la lampada è proprio il vetro fumè oramai fuori produzione, inoltre anche il dimmer e la relativa presa sono originali dell’epoca. La propagazione della luce nell’ambiente interno genera un effetto di bassa o alta intesità secondo libera regolazione.